Weekend a Reggio Calabria: ecco cosa vedere

Situata sulla punta estrema dell’Italia, Reggio Calabria è una di quelle città che vi saprà incantare con i suoi colori e profumi tipici del sud.
Circondata dai monti, con lo sguardo verso lo Stretto, saprà stupirvi con i suoi tesori nascosti in ogni angolo e in ogni edificio a cominciare dal Museo Archeologico passando per il Lungomare e le vie del centro.
Ecco, dunque, cosa vedere per un weekend nella terra del bergamotto!
1. Il Museo Archeologico Nazionale

Uno dei musei più importanti e significativi dedicati alla Magna Grecia è proprio quello di Reggio Calabria, costruito nel 1954 e riqualificato nel 2009.
Prenotando un biglietto dal costo di 8€, al suo interno potrete ammirare i reperti conservati in maniera cronologica, dalla preistoria fino all’epoca romana, divisi su quattro livelli. Ed è all’ultimo dove potete ammirare il pezzo forte: i Bronzi di Riace, due statue bronzee ripescate dal mare di fronte Riace alla fine degli anni ’70.
2. Il Lungomare
Un must quando si visita Reggio Calabria è godersi il Lungomare Italo Falcomatà.

Lungo quasi 2 km collega Piazza Indipendenza a Piazza Garibaldi ed è adornato da diverse piante tropicali e persino dai reperti archeologici quali un tratto delle mura antiche e le terme romane.

Animato anche dai vari locali che costeggiano il mare come pizzerie e pub, il Lungomare è reso monumentale dal grande teatro in stile greco con la statua della dea Atena sulla scena, dove vengono messi in scena eventi e spettacoli.
3. Villa Zerbi e le sculture di Rabarama

Passeggiando sul Lungomare Falcomatà potrete ammirare tre sculture create dall’artista Rabarama (pseudonimo di Paola Epifani) rappresentati la Trans-lettera, col capo chino; Labirintite, semisdraiata, e Costellazione, accovacciata.
Tutte e tre sono decorate con simboli geometrici, lettere e forme che simboleggiano le infinite combinazioni e le varietà che l’essere umano è in grado di fare.
A fare da sfondo alle tre sculture c’è Villa Genoese Zerbi, un edificio in stile neogotico veneziano e fino al 2007 era la sede espositiva della Biennale di Venezia nel mezzogiorno. Attualmente, non è visitabile.
4. Il Castello Aragonese

Altro simbolo della città di Reggio, venne prima costruito dai Bizantini poi nel 1059 divenne la residenza dei sovrani Normanni e nel 1458 Ferdinando d’Aragona lo fortificò come lo vediamo noi oggi.
Dopo essere stata prigione e caserma, ossi restano visibili e visitabili gratuitamente le due torri aragonesi in quanto il terremoto del 1908 ne distrusse per la maggior parte.
5. Il Duomo

Ricostruito dopo il terremoto del 1908, al suo interno potrete visitare la Cappella del Santissimo Sacramento e il museo diocesano, pagando un biglietto dal prezzo di 3€.
La storia della cattedrale è caratterizzata da incendi e ricostruzioni, infatti la facciata che vedete oggi è stata inaugurata nel 1928.
La cappella del Santissimo Sacramento, invece, è il monumento barocco è più importante della città di Reggio: all’interno ammirerete magnifiche tarsie di marmo colorato mentre nelle nicchie alle pareti trovano posto le statue di marmo dei quattro evangelisti.
6. Il Teatro e la Pinacoteca

Intitolato a Francesco Cilea, il teatro è in stile neoclassico e può contenere 1500 posti.
A forma di ferro di cavallo, nella forma ricorda i teatri dell’800 con la loro divisione in tre ordini, un loggione e al centro il grande parco reale.
Al primo piano dell’edificio, potrete visitare pagando un biglietto di 4€ la pinacoteca civica che conserva le opere di Renato Guttuso nonché le tavolette di Antonello da Messina.
Inoltre vi è una sezione dedicata alle sculture classiche, busti di marmo e altri reperti provenienti dal museo nazionale della Magna Grecia.
7. Scilla e Chianalea

Situato poco distante da Reggio Calabria e raggiungibile percorrendo l’Autostrada del Mediterraneo, Scilla è un piccolo paesino sul promontorio calabrese dove, dal Belvedere di Piazza San Rocco, si può ammirare lo Stretto di Messina con la Sicilia sullo sfondo e le Isole Eolie.

Tappa da non perdere è il Castello Ruffo di Scilla che da fortezza aragonese-angioina oggi è diventato un centro culturale e al suo interno potrete scoprire, grazie a una mostra fotografica, la biologia marina della zona.

Infine, merita fare un salto al borgo più bello d’Italia noto come “la Venenzia del Sud”, ovvero Chianalea di Scilla.
Casette colorate e vicoli che terminano direttamente in acqua rendono questo luogo magico e unico. Passeggiando per le viuzze non mancherà vedere barche, reti, pescatori al lavoro. Dovrete solo godervi la pace che c’è intorno e il suono del mare.
Come arrivare a Reggio Calabria
Per chi volesse raggiungere la città in aereo, a 8 km dal centro abitato nei pressi del quartiere Ravagnese, si trova l’aeroporto dello Stretto Tito Minniti, dove atterrano compagnie come Alitalia, Blue Panorama e Blue Air.
Da qui, potrete raggiungere il centro con il treno dalla Stazione Ferroviaria Reggio Calabria Aeroporto. In alternativa, fare scalo a Lamezia Terme, a 130 km di distanza da Reggio Calabria. Qui il collegamento è possibile grazie alle navette di Starbus (costo del biglietto: 20€)
Per gli auto muniti, chi viene da nord potrà prendere l’Autostrada del Mediterraneo A2 o la Strada Statale SS106 Jonica Reggio Calabria-Taranto per chi viene da sud.
È raggiungibile anche in treno in quanto è collegata con la rete ferroviaria nazionale.