Isola del Giglio
Molti turisti si recano all’Isola del Giglio in Toscana per la sua tranquillità e la sua bellezza naturale. Questa isola fa parte del Parco Marino dell’Arcipelago Toscano, il più grande d’Europa.

La leggenda narra che quando la Venere tirrenica emerse dalle profondità del mare, sette gemme caddero dalla sua tiara e si trasformarono nelle sette isole dell’arcipelago toscano: Gorgona, Capraia, Elba, Pianosa, Montecristo, Giglio e Giannutri.
Sulla nascita delle isole dell’Arcipelago Toscano esiste una leggenda. La leggenda narra che quando la Venere tirrenica emerse dalle profondità del mare, sette gemme caddero dalla sua tiara e si trasformarono nelle sette isole dell’arcipelago toscano: Gorgona, Capraia, Elba, Pianosa, Montecristo, Giglio e Giannutri.
L’Isola del Giglio si trova vicino all’estremità meridionale di questo gruppo di isole, tra la Corsica e la Toscana. Dista solo 190 km da Roma, e la sua vicinanza lo rende una meta molto apprezzata per i weekend di vela e immersioni.
Flora e fauna
Il terreno dell’Isola del Giglio è quasi interamente composto da granito ed è molto accidentato, anche per questo essa è disabitata nel 90 per cento della superficie. La sua costa di 28 km, praticamente impenetrabile, è famosa per la spettacolare serie di insenature nascoste e scogliere scoscese affollate da un’abbondanza di uccelli marini nidificanti.
Il Giglio si erge a circa 500 m nel punto più alto e nelle giornate limpide offre alcuni dei panorami più mozzafiato. Il rispetto per l’ambiente è tale che attualmente esistono severe restrizioni per quanto riguarda l’inquinamento acustico e il campeggio; la raccolta di rocce e il danneggiamento della ricca varietà di specie floreali sono proibiti.
Villaggi, strutture e Hotel nell’Isola del Giglio
I tre villaggi dell’isola sono molto diversi tra loro e insieme ospitano circa 1.600 persone. Il suo centro commerciale e unica porta d’accesso al mondo esterno, Giglio Porto, fu costruito dai Romani. I visitatori sono accolti con un’accoglienza colorata; il porto riparato del villaggio è affollato di barche, mentre immediatamente di fronte si trova una collina terrazzata con case. Tra queste c’è il Bahamas Hotel, un’azienda a conduzione familiare come parte della vivace, ma contenuta, industria turistica dell’isola.
Fondato negli anni ’60, è l’unico albergo aperto tutto l’anno, e quasi 4.000 ospiti (per la maggior parte italiani) passano ogni anno attraverso le sue porte. Il proprietario Paolo Fanciulli ha vissuto nell’albergo per tutta la vita e descrive l’isola come serena (pacifica), gli isolani come gente pacifica (amanti della pace) e il mare come sacro.
Giglio Porto è il luogo di benvenuto per i turisti, è situato in un anfiteatro naturale, pieno di bar negozi e boutiques. E’ il luogo dello shopping più animato dell’isola.
A pochi metri da Giglio Porto c’è il famoso ristorante Margherita che offre una cucina a base di pesce ovviamente freschissimo.
L’isola non ha scuole, infatti gli studenti si trasferiscono sulla terraferma per nove mesi all’anno. Lì frequentano la scuola secondaria e vi ritornano solo nei fine settimana e durante le vacanze scolastiche.
Vicino alla vetta dell’isola c’è la città medievale di Giglio Castello, raggiungibile con un precipitoso viaggio in auto attraverso i vigneti.

In gran parte immutata dal Medioevo, è caratterizzata da fortificazioni e da un vero e proprio labirinto di corridoi tortuosi pieno di negozi e ristoranti che offrono la gustosissima cucina dell’isola di tradizione toscana.

Qui si avverte uno stile di vita rilassato e l’assenza di segreti. Non a caso l’Isola del Giglio è stata scelta per il set di film importanti tra i quali “La grande bellezza” di Cosentino.
Spiagge dell’Isola del Giglio

Sulla costa occidentale c’è la principale destinazione turistica dell’isola, Campese. Affiancato da una spiaggia sabbiosa e da una baia idilliaca. Il mare è di uno straordinario color turchese. Da qui è una gioia vedere il sole che tramonta sulla vicina Montecristo, ispirazione del romanzo di Alexandre Dumas, Il Conte di Monte Cristo. Montecristo dal 1970 è una riserva naturale e la visita è possibile solo con un permesso.
Poi ci sono: la spiaggia delle Cannelle, ideale per i bambini; le Caldane, raggiungibili solo a piedi o dal mare; Cala degli Alberi; la spiaggia di Arenella.
Foto dell’isola del Giglio




