Il lago di Ledro
Siete al solito testa o croce con la vostra dolce metà per decidere se optare per il mare o per la montagna? Quella che vi proponiamo è una destinazione di mezzo, fatta di spiagge balneabili che si diramano ai piedi delle Alpi trentine, nella splendida cornice del Lago di Ledro, situato in provincia di Trento, a poca distanza dal più famoso Lago di Garda. Si tratta di un lago di origine glaciale che, a dispetto di un’altitudine di 650 m, riesce a garantire acque limpide dalle temperature piuttosto miti per la balneazione di quanti scelgono questa meta per le loro vacanze.

Questo sito d’altri tempi vanta la presenza di ben 4 spiagge pubbliche, ovvero della spiaggia di Pur, sul versante sud del Lago, che è animal friendly: proprio così, anche i vostri amici a 4 zampe hanno libero accesso al Lago, e a molte delle passeggiate e dei percorsi che lo costeggiano.

Le spiagge del Lago sono dotate di aree attrezzate per il camping, e vi garantiscono l’imbarazzo della scelta tra campi di beach volley, tennis, minigolf e parchi giochi per i più piccoli. Com’è ovvio, però, tra gli sport più ricercati in quest’area ci sono quelli d’acqua: potrete deliziarvi tra il nuoto, la canoa e la vela; per quest’ultima le varie associazioni che operano a bordo Lago offrono, tra le altre cose, corsi dedicati per adulti e ragazzi, oltre alla possibilità di noleggiare tutto il necessario per cimentarvi con questo sport. Una menzione a parte va dedicata alla pesca, dal momento che il Lago di Ledro pullula di fauna ittica: dalla trota al coregone, dalla tinca al luccio, dal persico all’anguilla e alla scardola, questo sport potrà essere la valida alternativa per chi predilige il silenzio e la contemplazione alla classica tintarella a bordo Lago.
Con un perimetro di circa 10 km, tutto il circondario del Lago consente ai visitatori di effettuare splendide camminate a piedi, immersi in una natura imponente e rigogliosa, fatta di alberi maestosi e strade sterrate, dove il traffico e la città vi sembreranno soltanto un lontano ricordo. E se siete amanti della bici, al perimetro del Lago potrete aggiungere un percorso lungo il celebre sentiero del Ponale, che collega Riva del Garda alla Val di Ledro.

Ma il Lago di Ledro ha molto da offrire anche a chi ha voglia di scattare foto inusuali a paesaggi insoliti. Sul versante orientale del Lago, nel paese di Molina, si apre agli occhi dei visitatori uno scenario davvero singolare, grazie a un’estesa area di palafitte. Tale paesaggio è venuto alla luce in modo fortuito nel 1929 quando, durante i lavori di realizzazione della centrale idroelettrica di Riva del Garda, il livello delle acque del Lago si abbassò fino a far emergere oltre 10000 pali e resti di palafitte risalenti all’età del bronzo. Ne è sorto, a partire dal 2006, il rinomato Museo delle Palafitte, le cui ricchezze sono entrate a far parte del patrimonio dell’Unesco dal 2011.

Un’altra tappa che non potete assolutamente saltare è quella alla pineta di Ledro Land Art, in località Pur, che dal 2012 offre ai visitatori del Lago la possibilità di ammirare una serie di opere realizzate con materiali naturali; si tratta di manufatti capaci di catturare l’immaginazione di grandi e piccini, ritraendo grossi animali come ricci o mucche, oppure omini di pietra e casette.

Da non sottovalutare è anche l’aspetto didattico di quest’esperienza, che offrirà ai suoi visitatori la possibilità di riflettere sul sottile confine tra uomo e natura, ambiente incontaminato e coesistenza sostenibile. Sebbene conti ad oggi una ventina di opere, il sito è in costante espansione, dal momento che prevede la costante e graduale aggiunta di singolari manufatti che si immergono, senza deturparlo, nello splendido paesaggio circostante.
Cosa mangiare a lago di Ledro
Nel ricco ventaglio di attività offerto dal Lago, non manca la degustazione di piatti caratteristici del territorio, grazie alla presenza di numerosi ristorantini e trattorie. Oltre al pescato, quello che non potete assolutamente perdervi durante il vostro soggiorno al Lago, è la polenta di patate, un piatto ricco di storia e tradizione. Se avete voglia di qualcosa di più particolare, invece, vi suggeriamo di ordinare i famosi caponec, fatti con erbette locali e pane raffermo, o i gustosi gnocchi boemi, accompagnati dai crauti o da un’abbondante porzione di spezzatino.

Come rinunciare, poi, a un assaggio del famoso Picco Rosso, un liquore a base di erbe, fragoline di bosco e lamponi, prodotto dal famoso laboratorio farmaceutico Foletto di Pieve, attivo dal 1850 nella produzione di originalissimi liquori e sciroppi a base di erbe locali e piccoli frutti.

Come arrivare a Lago di Ledro
In auto: Provenendo dall’A4 Milano – Venezia, prendete l’uscita Brescia Est, in direzione Madonna di Campiglio/Val Sabbia fino a Storo, per poi seguire le indicazioni per Valle Ledro. Provenendo dall’A22 proseguite in direzione Brennero, per uscire a Rovereto Sud e seguire le indicazioni per Riva del Garda e Valle di Ledro.
In treno: seguite le indicazioni per una delle stazioni che fermano a Rovereto, e da qui proseguite con uno degli autobus che la collegano alla Valle di Ledro.
Con l’Aereo: L’aeroporto più vicino è il Montichiari, da cui potrete proseguire con uno degli autobus disponibili nei pressi dell’aeroporto. Altre valide alternative, seppure più distanti, sono gli aeroporti di Catullo di Villafranca, Bergamo, Milano Malpensa o Milano Linate, da cui dovrete proseguire il vostro percorso attraverso i servizi bus.